Entrepreneurship Finanzami

Ep. 4 - Le difficoltà di aprire un podcast

Ep. 4 - Le difficoltà di aprire un podcast

Ciao a tutti ragazzi, bentornati in questo nuovo episodio di Finanzami. Oggi parleremo delle difficoltà che sono connesse ad aprire un podcast, basandoci sulla nostra esperienza diretta con Finanzami. Ormai sono passate un po' di settimane, probabilmente avrete notato che non abbiamo più pubblicato nuovi episodi. Questo è stato principalmente a causa di due problemi. Primo, il contenuto. Abbiamo iniziato con un formato molto semplice, quello delle notizie, ma ci siamo resi conto che richiede uno sforzo significativo per raccogliere informazioni, fare una sintesi e filtrare il contenuto. Proporre degli articoli si è rivelato piuttosto impegnativo in termini di risorse richieste, soprattutto per quanto riguarda il tempo. Ciò ha fatto sì che la nostra programmazione venisse spostata sempre più in là, fino a che non siamo riusciti a pubblicare per un mese e mezzo o più. Nonostante questo, abbiamo voluto continuare con l’idea del podcast sia per interesse personale, sia per le abilità che ci offre.

Quindi, cosa vogliamo fare per superare queste difficoltà e andare avanti con il nostro podcast? Innanzitutto, cerchiamo di capire qual è stato il punto critico. Per produrre i nostri podcast, ci sono diverse fasi. La prima è quella della ricerca, soprattutto per quanto riguarda le technews. Poi c’è la fase di registrazione, in cui fisicamente colleghiamo il microfono al telefono e iniziamo a registrare. Infine, c’è la fase di editing, che è quella più impegnativa. Tagliamo le parti morte, gli errori, le pause e le interruzioni per garantire un flusso fluido di audio agli ascoltatori. Per darvi un’idea, la fase di ricerca può durare 20-30 minuti, quella di registrazione 15 minuti, considerando anche le varie prove e gli errori, mentre la fase di editing può durare anche più 50 minuti per un podcast che dura in media 7-8 minuti.

Era proprio questo l’ostacolo principale che ci ha portato a mettere in pausa temporaneamente il progetto. Ci saranno alcuni episodi specifici in cui andremo ad analizzare nel dettaglio ognuna di queste fasi e come abbiamo affrontato il problema. Oggi voglio trattare l’argomento a un livello generale, descrivendovi cosa abbiamo fatto e perché ci sono state queste settimane di pausa e di riorganizzazione. Un altro punto che abbiamo capito essere stato probabilmente un errore è stato quello della roadmap, troppo ambiziosa. Ci eravamo prefissati l’obiettivo di pubblicare un episodio alla settimana, o addirittura due. Onestamente, all’inizio erano previsti anche due episodi alla settimana su diversi argomenti, ma ciò si è rivelato un fallimento. Avere un episodio di podcast pronto ogni settimana richiede veramente uno sforzo molto alto, cosa che ci ha fatto perdere un po' di consistenza, quindi non siamo riusciti a farlo.

Quindi, cosa faremo a livello generale per risolvere queste problematiche? Prima di entrare troppo nel dettaglio, vi dico che abbiamo riprogrammato, o meglio rivisto, la nostra programmazione. Invece di pubblicare un episodio a settimana, cercheremo di mantenere una certa costanza, pubblicando un episodio ogni due settimane. Inoltre, creeremo anche una pipeline, ovvero una serie di podcast o di articoli già scritti e pronti per essere pubblicati, in modo da avere sempre del contenuto pronto in caso di mancanza di tempo o voglia di fare qualcosa. Cambieremo anche il giorno della nostra programmazione, quindi non pubblicheremo più gli episodi di lunedì, ma probabilmente li sposteremo al mercoledì, in modo da avere qualche giorno di margine in più. Inoltre, rivedremo la nostra procedura di registrazione per ottimizzare meglio il nostro tempo e risparmiarne un po', mantenendo sempre un livello adeguato di performance, prestazione e qualità del podcast. Infine, abbiamo anche rivisto le fasi di pubblicazione.

Invece di creare un episodio, modificarlo e pubblicarlo ogni volta, ci siamo detti: e se registrassimo tutti gli episodi nello stesso giorno, così da avere una quantità di materiale audio pronto in un momento favorevole, che poi possiamo editare e modificare successivamente? In questo modo avremo sempre del contenuto pronto senza dover tirare fuori il microfono e sforzarci di creare contenuti in diverse occasioni, cosa che diventa molto fastidiosa e scomoda da gestire, portando poi ai ritardi. Infine, l’ultima cosa che ho imparato è che non dobbiamo puntare alla perfezione fin da subito. È molto più importante sviluppare le nostre abilità di oratoria, saper parlare al microfono a un livello accettabile e creare un contenuto sonoro di qualità, che miglioriamo poi nella nostra fase di post-produzione. Non dobbiamo puntare al “gold standard”, non siamo un podcast professionale, ma vogliamo comunque creare il nostro minimum viable product, ovvero un podcast di qualità, funzionante e che si adatti ai nostri ritmi. Ecco, vi ho fatto un discorso lungo circa 7 minuti, quindi direi che per oggi è tutto. Vi ringrazio per averci ascoltato e vi invito a seguirci anche nei prossimi episodi, che usciranno ogni mercoledì ogni due settimane. Ciao a tutti ragazzi.

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