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Ep. 27 - Considerazioni su AI, servizi SaaS e prodotti custom

Ep. 27 - Considerazioni su AI, servizi SaaS e prodotti custom

Buongiorno a tutti, ragazzi, sono tornato per un altro entusiasmante articolo qui su Finanzami. Come sempre, sono Davide, pronto a navigare con voi nel mondo della finanza e della tecnologia. Oggi, desidero entrare nel cuore dell’era dell’Intelligenza Artificiale (AI). Voglio delineare come vedo il futuro di questo campo emergente, soffermandomi sui vari scenari che emergono rispetto alla crescente euforia sull’AI.

Non vedo l’ora di spiegarvi perché alcuni di questi scenari saranno probabilmente destinati a ridimensionarsi o scomparire del tutto dal mercato. Partiamo dal principio: perché tutta questa frenesia per l’Intelligenza Artificiale? Circa un anno fa, fu rilasciato sul mercato un tool chiamato charl GPT. Questo strumento, basato su un ensemble di tecniche note come Large Language Model, è fondamentalmente un’interfaccia di chat in grado di rispondere a una vasta gamma di domande con un linguaggio naturale. Il modo in cui funziona quest’AI è davvero intrigante! Noi interagiamo con il sistema inserendo un testo che viene poi analizzato da quest’ultimo. L’intelligenza artificiale riconosce dei ‘token’ nel nostro testo, solitamente gruppi da 3-4 caratteri.

Sulla base delle combinazioni di questi token che l’IA è stata addestrata a riconoscere, riesce a comprendere il nostro interrogativo. Ad esempio, pensate alla parola ‘canguro’. L’IA legge ‘ca’ e poi ‘nguro’ e capisce che stiamo parlando di un animale che vive in Australia e che salta per muoversi. Ora immaginate di estendere questa abilità di comprensione ad un testo più complesso - l’IA è in grado di comprendere il significato dell’intero testo e di fornire una risposta pertinente e tematica. Fast forward a 12 mesi dopo, CPT non è più un semplice prodotto accessibile solo via internet, ma è un prodotto disponibile tramite API e attraverso fornitori cloud. In particolare, vi cito l’accordo di esclusiva con Microsoft. Questi sviluppi hanno aperto la strada alla creazione di software personalizzati, o alla sua integrazione in applicazioni SaaS, ampliando di gran lunga le potenzialità dell’IA. Però, accade una cosa molto particolare. Sempre più spesso mi trovo a leggere di scenari dove l’uso dell’IA non porta alcun valore aggiunto.

In alcune attività, l’integrazione dell’IA non offre alcun vantaggio rispetto alla gestione manuale di tali attività. Inoltre, la mancanza di un fattore differenziante nelle implementazioni di questi AI potrebbe portare a un periodo di disillusione. Si potrebbe scoprire che l’integrazione dell’AI è solo un costo, senza veri benefici. Il mio pronostico? Penso che in futuro assisteremo ad un ridimensionamento del settore dell’IA. Rimarranno solo quelle soluzioni SaaS verificate e valide e le implementazioni personalizzate che aggiungono davvero valore a un flusso di lavoro o a un’attività. Questo è sicuramente un argomento complesso, ma sono davvero curioso di vedere se le mie previsioni si avvereranno nei prossimi 12 mesi o più. Nel frattempo commentate cosa ne pensate sul podcast, mi piacerebbe molto sentire quale sia la vostra opinione sull’argomento.

Se ti interessa ascoltare la versione integrale del contenuto, puoi raggiungerla al link sottostante del podcast. Questo articolo é stato parzialmente scritto dall’IA 😎.

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