Ciao tutti, oggi parleremo dello storytelling. A tutti noi piace una buona storia. Dopo tutto, le storie alleviano l’umanità, stimolano la nostra immaginazione e alimentano la nostra curiosità. Ma avete mai considerato come le storie possono essere usate nelle aziende, specialmente per narrare la storia di un prodotto, per venderlo o solamente per comunicare un messaggio in modo intrigante? Purtroppo, secondo la mia esperienza, la maggior parte dei contenuti disponibili online è alquanto deludente.

Spesso il contenuto che si trova copre l’argomento in una maniera talmente superficiale che è come far tacere la storia, non scioglierla. Certo, due anni fa, ho partecipato a un corso aziendale di alcune ore, sperando di acquisire nuovi punti di vista su questo argomento. Purtroppo, la morale di quel corso era piuttosto banale – ogni storia ha un inizio, uno svolgimento e una fine, una saggezza che anche Topo Gigio avrebbe potuto sottolineare. Il corso non mi ha insegnato come sviluppare questi elementi fondamentali. Così, preso da un interesse ancora più profondo, ho iniziato a fare delle ricerche.

E poi ho trovato un libro che secondo me è veramente un gioiello. Scoperto su Amazon USA, il libro si chiama “Stories That Stick” (Storie che rimangono) scritto da Kindra Hall. E' un eccellente strumento di apprendimento che va in profondità nell’analisi dello storytelling e di come vengono sviluppate le storie. L’autrice esplora non solo quattro tipi di storie, ma smonta anche i pezzi fondamentali di una storia, fornendo insight su come sviluppare una storia in un preciso momento, come essere descrittivi e realistici per permettere al pubblico di identificarsi con la storia raccontata.

Ora, veniamo alle quattro tipi di storie. La prima, la value story’, è un metodo per narrare un prodotto o un servizio per farne risaltare il valore. La ‘founder story’ è rivolta principalmente a fondatori e dirigenti e ha lo scopo di trasmettere la passione e i valori aziendali. La ‘purpose story’ è simile alla founder story ma mira a ispirare le persone, narrando la mission dell’azienda o il suo obiettivo. Infine, la ‘customer story’ che in pratica è una recensione, ha lo scopo di rendere i clienti dei testimonial del proprio prodotto o servizio. Naturalmente, non ho il tempo di esaminare in dettaglio ciascuna tipologia di storia in questa post, quindi vi consiglio vivamente di consultare il libro di Kindra. Lo trovo indispensabile per chi è interessato allo storytelling.

Fatemi sapere se avete scoperto delle risorse da consigliare su questo argomento, sono molto interessato a sentire le vostre opinioni - e per chi decida di leggere il libro, sarebbe un piacere per me sentire i vostri pensieri in proposito.

Se ti interessa ascoltare la versione integrale del contenuto, puoi raggiungerla al link sottostante del podcast. Questo articolo é stato parzialmente scritto dall’IA 😎.

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